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martedì 11 gennaio 2011

KEPLER-10b,il più piccolo pianeta extrasolare simile alla Terra

La Nasa ha individuato il più piccolo pianeta extrasolare: è roccioso e le sue dimensioni sono pari a 1,4 volte quelle della Terra. Si chiama Kepler-10b, in onore del satellite Kepler della Nasa. Il pianeta tuttavia è troppo vicino alla sua stella per poter ospitare forme di vita. Keplero-10b ha un periodo di rivoluzione intorno al suo sole di 24 ore. Per i ricercatori "la scoperta è una pietra miliare nella ricerca di pianeti simili al nostro".


E' il pianeta esterno al Sistema Solare più piccolo finora scoperto. Kepler-10b è stato scoperto dalla Nasa dopo ben otto mesi di osservazioni. Kepler ha fornito ''la prima dimostrazione dell'esostenza di un pianeta roccioso che orbita intorno a una stella diversa dal nostro Sole'', ha detto Natalie Batalha, membro del gruppo scientifico della missione Kepler presso il centro di ricerche Ames della Nasa e autrice della ricerca pubblicata sull'Astrophysical Journal.

Le dimensioni di questa sorta di lontanissimo ''fratello'' della Terra sono state calcolate sulla base delle variazioni della luminosità nella stella registrate dagli strumenti di Kepler ogni volta che il pianeta transitava di fronte ad essa. La missione Kepler è la prima pianificata dalla Nasa per andare a caccia di pianeti simili alla Terra e localizzati nelle cosiddette ''zone abitabili'', ossia le regioni di un sistema planetario nelle quali ci sono condizioni tali da rendere possibile che sulla superficie di un pianeta esista acqua allo stato liquido.

Molto probabilmente non è questo il caso del pianeta appena scoperto, considerando che è vicinissimo alla sua stella, almeno 20 volte più vicino di quanto Mercurio lo sia al Sole. "Sebbene questo pianeta non si trovi in una zona abitabile, dimostra quali scoperte senza precedenti diventino possibili'', sostengono i ricercatori.


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www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo500240.shtml
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