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lunedì 4 aprile 2011

il paesaggio nei sognis

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Quando il paesaggio nei sogni viene riconosciuto come un paese o una città esistente, i significati si precisano. Il paesaggio urbano non è solo la quinta teatrale che allude allo stato d’animo del sognatore, ma un vero e proprio elemento simbolico che crea relazioni con altri simboli.


Il paesaggio nei sogni può esser considerato come una sorta di quinta teatrale in cui si svolge l’azione onirica, e può essere invisibile, neutrale, oppure avere caratteristiche dominanti che vengono ricordate. In quest’ ultimo caso è bene analizzare partendo dal ricordo che perdura al risveglio.

E’ assai frequente che nel raccontare un sogno ci si soffermi a descrivere il paesaggio, questo offre indicazioni sulla temperatura psichica in cui si stanno svolgendo le vicende, e di conseguenza sugli aspetti emotivi del sognatore che forse di giorno non vengono recepiti o che, al contrario, dilagano. E sulla necessità di equilibrare tali sentimenti, di riconoscerli o di imparare ad arginarli.

Il paesaggio nei sogni può essere una spia di come il sognatore in “generale” si sente. E quindi dare un’indicazione “generale”, indicazione che diventa più precisa quando gli elementi di tale paesaggio, oltre ad essere ricordati, provocano emozioni il cui influsso si faccia sentire anche al risveglio.

Paesaggi nei sogni possono essere descritti come sereni e ridenti, meravigliosi e fantastici, tristi, desolati, spaventosi, inquietanti, angoscianti. E unirsi a sensazioni di caldo o di freddo e ad agenti atmosferici che tendono a dare più definizione e forza all’immagine. Ognuna di queste caratteristiche rifletterà un particolare stato del sognatore che andrà collegato al resto della vicenda onirica.

Sognare paesaggi verdi e rigogliosi in cui si notano prati, erba, rugiada ed alberi fioriti, o sognare paesaggi primaverili o estivi, può alludere alla crescita e al rinnovamento, ad un risveglio di emozioni e di attività, ad un maturare di progetti e ad una pienezza che lascia traccia tangibile nella soddisfazione, felicità, calma che persistono spesso dopo il sogno.

Paesaggi fantastici nei sogni, in cui si alternano meraviglie naturali a creazioni fuori dell’ordinario, paesaggi che ripropongono racconti della letteratura, del cinema e, negli ultimi tempi, anche dei videogiochi, sono legati alla esplorazione che l’io onirico compie durante i sogni. Al suo bisogno di portare alla consapevolezza ed integrare la creatività sepolta, oppure, al contrario, al suo fare emergere il desiderio di fuga o le suggestioni visive a cui il sognatore è sottoposto.

Sognare paesaggi aridi, grigi, desolati può rappresentare momenti solitudine, di sconforto, di crisi esistenziale e di vuoto affettivo. E nelle fasi di passaggio della seconda parte della vita, rimanda alla contrazione e stasi della terza età, che contrastano con l’espansione della giovinezza ed il dinamismo della maturità. Un modo per prendere coscienza del proprio cammino e dei sentimenti che emergono al proposito.

Quando il paesaggio nei sogni viene riconosciuto come un paese o una città esistente, i significati si precisano. Il paesaggio urbano non è solo la quinta teatrale che allude allo stato d’animo del sognatore, ma un vero e proprio elemento simbolico che crea relazioni con altri simboli.

Ad esempio sognare il paese natale può mettere in evidenza nostalgia o bisogno di recuperare ricordi e memorie del passato, ma può alludere anche alle proprie radici, dare quindi un senso di sicurezza, di appartenenza, di forza.

Mentre riconoscere le città nei sogni, città in cui si è vissuto o che si è visitato, porta a galla sensazioni o situazioni legate a quei luoghi che offrono uno spunto per illuminare il significato del sogno. Città sconosciute nei sogni oltre a fare riferimento alle fantasie ed ai desideri di viaggio del sognatore, vanno considerare per le associazioni di idee che provocano, oppure dal punto di vista semantico o semiologico (anagrammi, giochi e fusione di parole, significati letterali e metaforici sono, in questi casi, esempio lampante della creatività e del senso umorismo dell’inconscio).

Come accade nel sogno Osaka pubblicato nella categoria Sogni interpretati di questa Guida, in cui, una città lontana, non particolarmente desiderata o fantasticata dal sognatore, sembra rivelare un suo modo di essere. Capiamo quindi che le città nei sogni danno un’impronta più precisa da cui partire, mentre il senso del paesaggio nei sogni è più sfumato e più legato alla situazione emotiva del presente.

Ma sia i paesaggi nei sogni che città e paesi nei sogni sono elementi di grande importanza che accolgono l’azione onirica e che possono aiutare il sognatore stesso a recuperare le sensazioni del sogno ed a prendere consapevolezza di quelle della veglia.

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